Cosa dare al prato in inverno? - Mondoprato

Cosa dare al prato in inverno?

Il prato in inverno. Le operazioni e i prodotti da utilizzare. 

Il tappeto erboso in inverno attraversa un periodo molto delicato. Il freddo infatti irrigidisce le sue fibre e le ore di luce sono davvero poche, in questo momento ogni operazione sbagliata può compromettere la ripresa del nostro prato con l'arrivo della primavera.

Il nostro obiettivo è quindi quello di dare forza alla struttura vegetale e fare in modo che il prato riesca a fare la fotosintesi clorofilliana.

Come possiamo fare?

Una pratica molto importante da non dimenticare è la concimazione potassica. Il potassio infatti è un'elemento imprescindibile per il nostro prato perchè lo aiuta a irrobustire i propri tessuti e a superare gli stress termici.

Le piante saranno quindi più in grado di resistere al freddo d'inverno e al caldo d'estate.

Il consiglio, quando si riesce, è di effettuare la concimazione prima dell'arrivo del freddo intenso in modo tale che il potassio possa già essere presente nel terreno nel momento in cui il prato ne necessità maggiormente.

Quale concime utilizzare?

L'importante è utilizzare un concime professionale a lenta cessione con un alto titolo di potassio e possibilmente anche di azoto, circa 20 unità per il primo e 15 per il secondo, in dose di 30-50gr per mq.

Adesso il nostro prato risulterà più forte e resistente al freddo invernale.

Ma vediamo adesso come possiamo aiutarlo a stimolare la fotosintesi!!

La Biostimolazione

Si tratta di prodotti naturali che stimolano l'attività vegetativa in condizioni di scarsa presenza di luce ed evitano che il prato si diradi e riduca il suo apparato radicale per via del buio prolungato.

Si consigliano un paio di trattamenti biostimolanti con prodotti naturali (come questo) da eseguire possibilmente prima di un'evento piovoso.

 

In inverno, si sà, è più difficile avere il prato verde per via delle basse temperature ma può capitare a volte di averne bisogno per un qualsiasi motivo...e allora come fare?

Per fortuna esistono dei prodotti naturali rinverdenti che hanno un'effetto immediato e durano circa 2/3 settimane.

Ma c'è un altro trucchetto per rimediare all'ingiallimento...cercare di togliere in modo costante la brina dal prato utilizzando delle spazzole o delle reti. Certo questo metodo è più faticoso e non ha un'effetto istantaneo ma è pur sempre un modo per avere un prato verde anche d'inverno.

Fino a questo momento abbiamo visto cosa possiamo fare nel tappeto erboso, ma in questo periodo delicato esistono anche azioni che NON dobbiamo fare se vogliamo mantenere il prato in salute.... vediamole insieme.

Le operazioni da evitare!

  1. CAMMINARE SUL PRATO: Quando il manto erboso è ghiacciato è bene non calpestarlo perchè i tessuti non hanno più elasticità e la rottura delle cellule potrebbe causare gravi danni.
  2. CONCIMAZIONE CON FERRO: A volte erroneamente viene utilizzata per avere un'effetto rinverdente immediato ma in inverno non dev'essere effettuata.
  3. NON PULIRE IL PRATO: Sappiamo che l'erba ha bisogno di respirare e quindi tutto quello che si trova sopra al tappeto erboso ne ostacola in qualche modo la respirazione. In inverno incide ancora di più dato che viene a mancare la luce.
  4. GETTARE SALE: A volte il nostro spazio verde si trova a ridosso dei camminamento dove, d'inverno, gettiamo sale antighiaccio per evitare che si formino pericolose lastre di ghiaccio. Il sale però se finisce nel nostro prato può provocare intense bruciature.

 

Spero che quest'articolo possa essere d'aiuto per tutti quelli che, come me, hanno la passione per il verde. Alla prossima!

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